RIMODULAZIONE SERVIZIO OEPAC. RICHIESTA ANNULLAMENTO DETERMINAZIONI ASSUNTE.
Al Sindaco del Comune di Ardea
All’Assessore ai Servizi sociali
Al Dirigente Area Servizi Sociali
Oggetto: Rimodulazione Servizio OEPAC. Richiesta annullamento determinazioni assunte.
In riferimento Vs. mail ricevuta da questa scuola alle ore 14,05 dell'11 gennaio u.s. con oggetto “rimodulazione servizio OEPAC, Giusta deliberazione di giunta comunale n. 8 del 27.12.2023”, si esprime totale contrarietà in merito alla decisione assunta.
Si legge nella comunicazione che “l’Amministrazione comunale ha stanziato per il servizio in oggetto un importo annuale pari a euro 835.837,47, che corrisponde a n. 3879,32 ore mensili da distribuire tra gli Istituti Comprensivi del territorio e non. Si è provveduti a ripartire proporzionalmente le ore in base al numero dei bambini certificati presenti in ogni Istituto sulla base del budget orario messo a disposizione dall’amministrazione, ridefinendo la distribuzione ore/alunno comunque in base al bisogno e alla frequenza, al fine di rispettare quanto contenuto nel contratto e nel capitolato d’appalto”.
In merito a quanto determinato da codesta Amministrazione si precisa che il bisogno delle ore di OEPAC è stabilito in sede di GLO dedicato ad ogni singolo alunno in quanto persona, tenendo conto della condizione di ciascun individuo in tutti gli aspetti di vita, da quelli biologici a quelli psicologici e sociali. Il diritto allo studio degli alunni con disabilità prevale perciò sui vincoli di bilancio come stabilito dalla sentenza della Corte costituzionale n. 275/2016, confermata dalla Sentenza del Consiglio di Stato n. 2023/17. Ed in ogni caso qualsiasi decisione in merito, in caso di oggettive difficoltà deve essere assunta secondo una programmazione tempestiva, mirata e condivisa con tutti gli attori del processo educativo, in primo luogo famiglie e scuola.
● Il diritto all’istruzione è altresì tutelato dalla Convenzione delle Nazioni Unite sui diritti delle persone con disabilità e dalla Costituzione (artt. 34 e 38).
Si ritiene perciò inaccettabile quanto deliberato e comunicato considerato, tra l'altro, che tale decisione arriva ad anno scolastico inoltrato, con i PEI già concordati in sede di GLO ( vincolanti per l’Amministrazione tenuta ad erogare la prestazione) per tutti gli alunni con disabilità.
Tutto ciò è traumatizzante non solo per gli alunni disabili ma incide negativamente anche sull'andamento delle classi ripercuotendosi inevitabilmente sulla didattica e sul lavoro dei docenti.
La decisione di tagliare oltre il 50% dell'assistenza educativa è ingiustificabile da tutti i punti di vista poiché l’istruzione rappresenta uno dei fattori che maggiormente incide sui rapporti sociali dell’individuo e sulle sue possibilità di affermazione professionale ed ogni limitazione lede il suo fondamentale diritto all'inclusione ed alle pari opportunità. Si rileva altresì che questa scuola non ha ancora ricevuto formalmente alcuna comunicazione riguardante le ore assegnate ad ogni singolo alunno per effetto della rimodulazione, rendendo ancora più incerta l'azione di sostegno agli alunni che non può essere certo improvvisata e svolta “a vista”.
Si auspica in definitiva che la decisione assunta da codesta amministrazione possa essere immediatamente annullata.
Distinti saluti
Il Dirigente Scolastico
Prof. Carlo Eufemi